Profilo
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Il professionista per il
tuo futuro
Il dottor Sergio Badalà, è un consulente finanziario da 23 anni, offre un'esperienza consolidata e una profonda passione per la finanza.
Formatosi a Catania, dopo un'esordio professionale a Rotterdam, si è dedicato all'attività consulenziale; è iscritto all'Albo unico dei consulenti finanziari ed ha avuto un significativo percorso nei principali gruppi bancari ed assicurativi italiani.
Ha iniziato la sua attività in Generali Assicurazioni, dopo aver maturato esperienze manageriali ed assicurative, si è focalizzato sulla gestione di patrimoni importanti, collaborando con Banca Fideuram e successivamente con Banca Fineco.
Il suo approccio da sempre, pone l’accento su una remunerazione trasparente dell'attività svolta, nell’interesse principale del cliente, distaccandosi dal tradizionale modello bancario di remunerazione derivante dalla vendita dei prodotti finanziari.


Parliamo dei vostri progetti di vita
Nel 2024 avvia il suo studio di consulenza finanziaria indipendente a Catania ed è fra i primi 3 consulenti finanziari autonomi iscritti all’albo presenti sul territorio catanese e fra i primi 20 consulenti indipendenti siciliani.
Rappresenta una rarità nel settore della consulenza finanziaria, perché è anche fra i primi in Italia ad iscriversi all’albo unico dei consulenti finanziari sezione autonomi provenendo dal mondo bancario, settore che ha attivamente e con successo praticato nei precedenti 23 anni di attività.
Lo studio Badalà focalizza la sua attività sulla Pianificazione Finanziaria personalizzata sulle esigenze e caratteristiche del cliente (Financial Planning) ed ha fra le caratteristiche peculiari, la gestione di un numero limitato di clienti, al fine di mantenere elevati standard qualitativi del servizio.
Esperienza Pluriennale
Approccio Innovativo
Competenze Specialistiche
Tecnologia Avanzata
L'idea di base dello studio
L’idea di base dello studio Badalà è quella di spostare l’attenzione del cliente dalla performance del portafoglio ai suoi reali bisogni, stabilendo insieme degli obiettivi finanziari da raggiungere, questo attraverso una attenta pianificazione finanziaria personalizzata (Financial Planning).
La semplice pianificazione non basta chiaramente, occorre un monitoraggio costante del portafoglio al fine di sfruttare le opportunità periodiche che i mercati presentano, tutelare il patrimonio durante le ricorrenti fasi di forte volatilità e rimodulare periodicamente tutto in base ai mutati bisogni dell’interlocutore.
La serietà del progetto ed il tempo da dedicare ad ogni persona, impongono un limitato numero di clienti che lo studio gestisce e che assisterà nel tempo; fra le differenza principali infatti di questo servizio rispetto a quello fornito da banche e consulenti fuori sede, oltre alla fondamentale assenza di conflitto d’interesse, è proprio il numero di clienti gestiti, un servizio di qualità impone un numero limitato di assistiti, esattamente il contrario delle normali logiche commerciali di banche e reti.

CONSULENZA FINANZIARIA INDIPENDENTE
Le domande più frequenti
- Operatore bancario cioè un dipendente della banca che pur in assenza di provvigioni di vendita riceve generalmente delle forti spinte commerciali per vendere i prodotti più redditizi per la banca. È quindi un operatore che agisce in conflitto di interessi.
- Consulente finanziario fuori sede (ex promotore finanziario) è un agente di commercio che opera per una banca o S.I.M. ricevendone in cambio provvigioni di vendita o gestione. È quindi un operatore che agisce in conflitto di interessi.
- Consulente finanziario autonomo (indipendente) un libero professionista che lavora solo per il cliente ed in cambio ne riceve un onorario. È un operatore che agisce in assenza di conflitto di interessi.
Il consulente finanziario indipendente (in USA Financial Planner) si occupa della pianificazione delle risorse finanziarie e patrimoniali al fine di raggiungere gli obiettivi finanziari del cliente e di garantire una struttura di tutele solida per mantenere il tenore di vita della famiglia nel tempo.
Le attività principali di un consulente finanziario indipendente sono:
- Analisi della situazione finanziaria
- Pianificazione finanziaria per obiettivi
- Monitoraggio degli investimenti
- Pianificazione previdenziale e assicurativa.
Non bisogna cambiare banca, si possono mantenere i risparmi in quella attualmente utilizzata, valutando bene però i costi che la medesima applica per comprare e vendere i titoli.
Certamente! Le banche sono tenute per legge a comunicare annualmente al cliente il costo pagato per la gestione dei propri investimenti; infatti, in base alla normativa MiFID (Regolamento UE 2017/565), entro il 30 aprile di ogni anno banche e intermediari finanziari sono obbligati ad inviare ai clienti il rendiconto MiFID relativo ai costi ed agli oneri sostenuti nell’anno solare precedente.
Ogni banca generalmente invia questo report nell’estratto conto generale oppure è presente in una area del sito; è di assoluta importanza chiedere alla banca o al consulente dove trovarlo e leggerlo.
Il consulente finanziario indipendente è un libero professionista che non lavora per nessuna banca o rete commerciale non vende nulla anche perché la vendita gli è vietata per legge e lavora solo per il cliente. L’unica remunerazione per il consulente autonomo è la parcella questo garantisce imparzialità nelle scelte ed assenza di conflitti di interesse.
L’Albo Unico dei Consulenti Finanziari è l’organismo che racchiude tutti i consulenti finanziari autorizzati ad operare in Italia (indipendenti e non) ed è diviso in 3 sezioni. Per essere un vero consulente finanziario indipendente in assenza quindi di conflitto di interessi bisogna essere iscritti in una delle prime 2 sezioni presenti in OCF e di seguito elencate:
- Consulenti finanziari autonomi (indipendenti): Sergio Badalà è iscritto in questa sezione con delibera 2401 del 7-2-2024.
- Società di consulenza finanziaria (indipendenti)
- Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (ex promotori finanziari che lavorano per una banca o rete e quindi non indipendenti).
La consulenza della banca o del consulente finanziario fuori sede può sembrare gratuita ma in realtà non lo è perché il guadagno del consulente finanziario che lavora per banche o reti è direttamente proporzionale a quante commissioni fa pagare al cliente egli infatti è un agente di commercio con provvigioni di vendita e/o gestione del cliente.
Il personale di filiale invece generalmente riceve forti pressioni commerciali da parte della direzione della banca per vendere prodotti che possono garantire alla stessa alti guadagni. Senza accorgersene quindi ogni cliente pagherà nel tempo delle commissioni di gestione estremamente più elevate rispetto alla parcella esplicita e soprattutto subirà il conflitto di interessi che gli farà perdere nel tempo le migliori opportunità di investimento.
Ecco perché conviene pagare una consulenza esplicita e svincolata dalla banca presso cui si hanno i propri risparmi.
Assolutamente no! Il consulente finanziario indipendente non può in nessun caso, per normativa, entrare in contatto col denaro del cliente. Quest’ultimo mantiene il capitale nella banca di fiducia ed esegue in prima persona o fa eseguire al personale bancario, le raccomandazioni fornite dal consulente finanziario autonomo.
Sempre accanto al cliente in ogni fase di mercato
STUDIO BADALA’ – CONSULENZA FINANZIARIA INDIPENDENTE