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La Pianificazione finanziaria

Il nome, Pianificazione Finanziaria, è piuttosto pomposo e conferisce a questa componente essenziale della attività di ogni consulente finanziario un tono un pò distante dalla concreta attività quotidiana svolta per i propri clienti. In realtà però, la Pianificazione, è una delle attività preliminari alla instaurazione di un rapporto di consulenza che ogni serio professionista deve intraprendere col proprio cliente. Analizziamola.

Analisi delle esigenze e pianificazione finanziaria, i due elementi essenziali da cui partire per il proprio benessere economico

Una seria attività di consulenza si basa su una approfondita analisi della storia e delle esigenze del cliente, su una analisi delle soluzioni finanziarie già intraprese, su una seria ed approfondita valutazione della efficienza delle stesse, ed infine, su una nuova o in molti casi una prima, pianificazione degli investimenti basata stavolta sulle esigenze e caratteristiche del cliente.

La pianificazione finanziaria prevederà differenti orizzonti temporali, a 12, 36, 60, o più di 60 mesi. Prevederà coperture assicurative per sè stessi e/o per la propria famiglia ed in molti casi prevede anche una progettazione del passaggio generazionale. Gli investimenti finanziari spesso sono visti come un grande contenitore di prodotti ammassati, comprati in varie circostanze ed in momenti diversi della vita, prodotti di cui spesso dimentichiamo caratteristiche, finalità e soprattutto correlazioni con gli altri in portafoglio. E’ giunto il tempo di fare un pò d’ordine, per farlo occorre fare una corretta pianificazione finanziaria, il che vuol dire iniziare ragionare non più di un tutto ma di aree, diverse e con caratteristiche profondamente diverse, come le esigenze della vita.

Più nel dettaglio vediamo queste aree:

  • Liquidità di conto corrente: 2-3 volte il reddito medio mensile per le prime esigenze di spesa
  • Investimenti a 12 mesi: investimenti con bassissimo rischio e basso rendimento atteso con ottica di utilizzo a 12 mesi, generalmente 1/5 della propria ricchezza.
  • Investimenti a 36 mesi: investimenti con basso livello di rischio e basso rendimento con ottica di utilizzo a 36 mesi, generalmente 1/5 della propria ricchezza.
  • Investimenti a 60 mesi o più: investimenti con medio alto livello di rischio e medio alto rendimento atteso, con ottica di utilizzo a 60 mesi, generalmente 3/5 della propria ricchezza.
  • Investimenti speculativi: Per i più impavidi, piccole porzioni del proprio patrimonio (max 5%) destinato ad operazioni ad alta redditività e massimo rischio.
  • Area Previdenza: Quota parte del proprio reddito che occorre impiegare per integrare la previdenza pubblica al fine del mantenimento del proprio tenore di vita quando ci si ritirerà dalla attività lavorativa.
  • Area tutela degli affetti: Quota parte del proprio reddito che occorre destinare alla tutela del proprio nucleo familiare, include anche la pianificazione del passaggio generazionale.
Esci dalla massa pianifica efficientemente il tuo futuro finanziario, pensa in maniera differente!

Queste 7 aree rappresentano gli elementi essenziali da tenere presenti nella efficiente gestione del proprio patrimonio e del proprio reddito. Una corretta pianificazione finanziaria porterà infatti: benessere, stabilità e serenità a sè stessi ed alla propria famiglia. Il sottovalutarne l’importanza invece, rappresenta un errore comune ed un grande rischio, che impedisce o quantomeno rallenta il miglioramento del tenore di vita proprio e dei propri eredi.

Per approfondimenti sul tema resto a vostra disposizione. Sono un consulente finanziario che lavora a Catania ma sempre disposto a spostarsi per incontri con clienti fuori sede.

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