Il mito del “momento giusto per investire”
Oggi tratterò un altro argomento che tanto appassiona il sognatore investitore italiano:”Il momento giusto”, con termine inglese, il “market timing”. Per comprendere bene facciamo però un passo indietro …
Uno dei mestieri più difficili da definire nella sua reale essenza in Italia sapete qual’é? Il mio, il consulente finanziario. Insomma, che fa sto consulente? Ecco magari molti non pongono la domanda direttamente ma se lo chiedono. Per alcuni, quelli che non sono miei clienti, il consulente finanziario (ex promotore finanziario) piazza prodotti, per altri, ed anche questi non sono miei clienti, egli dà delle dritte su quando investire. Per i miei assistiti invece, il lavoro del sottoscritto, è quello di pianificare in base agli obiettivi di vita condivisi con i clienti ed alle loro esigenze, la gestione del loro denaro.
Fatta questa doverosa premessa su cosa realmente sia un consulente finanziario, torniamo a ciò che non è ma che molti (non i miei assistiti) si aspettano che sia e cioè, il “guru della dritta”, una sorta di allibratore vestito un po’ meglio insomma, quello che sa dirti quale sia il cavallo giusto su cui scommettere, quando salirci e ovviamente quando scendere, insomma il mago del market timing (del momento giusto, appunto).
Signori, vi svelerò un segreto, il “guru della dritta” non esiste, e chiunque lo attesti di sé stesso è un millantatore. Diffidatene dunque!

Sono veramente pochi ma veramente molto pochi, diciamo un paio di persone al mondo, quelli che possono avere una vaga idea di ciò che accadrà di lì a qualche mese, il resto, signori credetemi, non ne ha la benché minima idea, per milioni di ragioni.
Quindi udite udite, ad entrare ed uscire correttamente dai mercati diventando così milionari, non vi aiuterà il sole24 ore, non vi aiuteranno i gestori dei fondi o le case di investimento con le loro “market view” peraltro spesso sbagliate, non vi aiuteranno i super strateghi online dell’analisi tecnica ed infine men che meno vi aiuteranno, gli ingiacchettati “guru della dritta”, loro, miei cari signori, il mercato, non solo non lo governano ma peggio, lo subiscono perché ammaliati dal fascino della notizia di quarta mano…
Allora mi chiederete ancora voi:”Si ma alla fine…E’ possibile o no il market timing?”
In estrema sintesi: “No”!
Il market timing è un mito dell’investitore medio, nessuno sa esattamente quando entrare o uscire dai mercati ed è semplicemente folle aspettare il momento giusto per buttarsi, perché potrebbe arrivare dopo anni e nel frattempo perdere opportunità di guadagno senza alcun motivo.
Ricordo a tutti che uno dei migliori momenti storici per entrare nel mercato azionario mondiale fu il 2009, quanti lo profetizzarono? Quanti invece continuavano a parlare delle immense sventure passate e della imminente fine del mondo?

Gli investimenti vanno fatti con una logica, con un obiettivo e con una strategia, con la consapevolezza di dover modificare qualcosa lungo il percorso, perché gli imprevisti/opportunità ci saranno sempre, questo è il lavoro di un bravo consulente finanziario; Spiegare e fare accettare al cliente che nulla si ottiene se non attraverso un percorso fatto insieme, un percorso che si basa sulla condivisione dell’assioma rischio/rendimento, che vivrà sia di fasi esaltanti che di fasi deprimenti ma che alla fine porterà al risultato condiviso e programmato insieme.
Un bravo consulente finanziario deve spiegare e creare cultura finanziaria, eliminare dalla testa dei clienti la visione dei mercati come di una sala corse e riportare così, il complesso mondo della finanza, alla sua corretta dimensione e visione di lungo periodo, legata alla progettazione del benessere delle famiglie e non alla becera ed effimera speculazione.
Per qualsiasi approfondimento resto a vostra disposizione, contattatemi pure in privato, che siate di Catania, città dove vivo e lavoro o meno poco importa, un primo approfondimento delle vostre esigenze può essere fatto anche on-line.