Non il più importante ma un fattore che conta
Uno dei motivi per cui si sceglie un consulente finanziario indipendente è la trasparenza dei costi, non il più importante ma un fattore che conta.
Nei miei oltre 20 anni di attività lavorativa presso principali banche ed assicurazioni italiane uno dei fattori più trascurati nelle strutture e dai clienti stessi è sempre stato l’impatto dei costi sui risultati. Da stime (Sole 24 ore) il costo medio in Italia di un fondo comune è pari all’ 1,5% medio annuo cioè 1.500 euro su un capitale di 100.000 euro ed il costo di una polizza unit linked pari al 3,00% annuo, cioè 3.000 euro annue di spesa su 100.000 euro di investimento.
Questi numeri ordinari, meritano attenzione sull’impatto dei costi nei progetti finanziari del cliente.
Il consulente finanziario indipendente è tenuto ad una attenta analisi dei costi, Egli peraltro non è in conflitto d’interessi visto che non ha alcuna remunerazione indiretta dalla vendita degli stessi
Rendicontazione periodica anche dei costi
Per assoluta trasparenza da normativa MIFID anche il consulente finanziario indipendente invierà annualmente un report con le spese sostenute per la gestione dei propri risparmi. Fatevi fornire il report sui costi dal vostro referente finanziario, ogni banca deve inviare per legge nel periodo di Marzo per comprendere meglio quanto sta costando la gestione del vostro risparmio.
A volte i tuoi investimenti migliori sono quelli che non fai.
Donald Trump